Phishing e-mail aziendale: come proteggere i propri dati al lavoro.

Con la diffusione di internet e l’aumento delle frodi online, gli utenti sono diventati sempre più educati e sensibili verso le attività di phishing.

È per questo motivo che anche le truffe informatiche sono diventate sempre più sottili e difficili da scovare, perché anche gli stessi cyber truffatori hanno affinato le loro tecniche.

A pensarci, è difficile non conoscere qualcuno che sia stato vittima di phishing via e-mail, visto le tante e pericolose forme in cui può venirsi a presentare la truffa: dal semplice e persuasivo link su cui cliccare, al documento o alle immagini da scaricare, fino ai form da compilare con le proprie preziose e (teoricamente) private credenziali.

Quando si parla poi di phishing sulle mail aziendali la discussione diventa ancora più delicata, essendo a rischio non solo l’intero ecosistema di un’organizzazione ma anche i dati e le informazioni dei suoi clienti.

Serve quindi implementare un sistema di sicurezza efficace per le e-mail aziendali, così da mantenere al sicuro non solo le risorse monetarie ed economiche, ma anche i dati e le informazioni più sensibili che potrebbero causare seri danni reputazionali.

Come rendere sicuro un indirizzo e-mail aziendale?

Per proteggere le mail aziendali dalle attività di phishing possono essere implementate una serie di accortezze per proteggere le proprie caselle di posta elettronica da eventuali e alquanto spiacevoli cyber attacchi. Ecco di seguito quattro importanti consigli:

  1. Scegli software antispam e antivirus efficaci per la sicurezza delle tue caselle di posta, che ti permettano di rilevare e bloccare le e-mail di phishing prima che arrivino a uno dei tuoi dipendenti. Questi sistemi permetteranno alla tua organizzazione di fermare in anticipo contenuti malevoli, come possono essere documenti, link oppure ancora pop-up sulle e-mail.
  2. Imposta sufficienti controlli alle e-mail della tua azienda, che siano in entrata o in uscita, così da verificarne la legittima provenienza tramite validi strumenti di autenticazione. Esistono infatti diversi standard per l’autenticazione delle e-mail, che permettono di controllare quando un messaggio di posta deriva effettivamente dallo stesso dominio da cui sembra avere origine.
  3. Forma e prepara i tuoi dipendenti in modo che sappiano riconoscere le e-mail sospette! Un aspetto molto importante nel prevenire i cyber attacchi risiede proprio in un’appropriata formazione: saper riconoscere messaggi sospetti, riflettere prima di cliccare su link non sicuri oppure ancora evitare di rispondere a mittenti sconosciuti può fare una grande differenza in termini di sicurezza per la propria organizzazione.
    Una volta insegnato ai tuoi dipendenti come riconoscere la mail di phishing, sarà importante creare per loro un metodo semplice e intuitivo per segnalare i casi di truffa, come attraverso l’attivazione di un indirizzo e-mail dedicato alle segnalazioni.
  4. Ricordati di non sottovalutare l’impostazione dei giusti controlli anche sulla posta in uscita: le e-mail provenienti dalla tua organizzazione verranno infatti valutate dalle altre realtà secondo gli stessi standard e procedure. Il fatto di venire valutati come mittenti sicuri e affidabili significa molto per la reputazione della tua realtà commerciale.

Cosa può fare per te RBR Verona in ambito mail phishing?

RBR Verona supporta le organizzazioni nell’implementazione dei necessari strumenti e sistemi anti-phishing per la massima tutela e sicurezza delle e-mail aziendali.

Grazie a sistemi di pronto utilizzo, agli efficienti software antispam, antivirus e anti-phishing e ai sicuri sistemi di archiviazione potrai difendere le comunicazioni della tua organizzazione a 360 gradi, sia in entrata che in uscita.

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